Casa: il mutuo batte ancora l’affitto

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Casa: il mutuo batte ancora l’affitto

Oggi ti proponiamo un interessante articolo redatto da Paola Valentini per milanofinanza.it che mette sulla bilancia i concetti di mutuo e affitto. Dall’analisi si evince come il mutuo batte ancora l’affitto avendo un risparmio che va dal 6 al 24%.

Secondo l’analisi di Telemutuo nonostante il rialzo dei costi di finanziamento ipotecario, la rata mensile relativa alla sottoscrizione di un mutuo acceso per coprire l’80% del costo di finanziamento per l’acquisto di una abitazione a Milano, Roma o Napoli continua a presentare vantaggi in termini economici se confrontati con il corrispettivo costo medio di locazione dello stesso immobile.

Non è bastato il rialzo del costo del denaro, e di conseguenza delle rate dei mutui, per mandare in soffitta la convenienza di comprare una casa rispetto in raffronto all’affitto.

Secondo l’analisi di Telemutuo, infatti, nonostante il rialzo dei costi di finanziamento ipotecario, la rata mensile relativa alla sottoscrizione di un mutuo acceso per coprire l’80% del costo di finanziamento per l’acquisto di una abitazione a Milano, Roma o Napoli continua a presentare evidenti vantaggi in termini economici se confrontati con il corrispettivo costo medio di locazione dello stesso immobile.

La simulazione realizzata dall’Ufficio Studi di Telemutuo, ha preso in considerazione i finanziamenti della durata di 25 e 30 anni che rappresentano quasi il 70% dei mutui richiesti dai giovani al di sotto dei 36 anni, il segmento di popolazione più interessata dal dilemma se affittare o acquistare un appartamento.

In questa fascia, nelle città di Milano, Roma e Napoli, il costo della rata di un mutuo presenta un valore inferiore anche del 24% rispetto al corrispondente canone di locazione previsto per lo stesso immobile.

«Il rincaro del costo dei mutui a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi ha soltanto ridotto la convenienza di acquistare una casa nelle grandi città italiane piuttosto che ricorrere all’affitto», ha spiegato Angelo Spiezia, amministratore delegato di Telemutuo. «Se è vero, infatti, che il livello dei costi di finanziamento per l’acquisto di un immobile si è alzato rispetto al minimo storico a cui ci eravamo abituati negli anni passati, non bisogna dimenticare che ci troviamo oggi su un livello ben al di sotto dei massimi storici toccati alla fine del primo decennio del duemila. Allo stesso tempo, il costo del finanziamento si è accompagnato a un deciso incremento medio dei canoni di locazione registrato negli ultimi anni. Fattore, questo, che ha giocato ulteriormente a favore dell’acquisto. Tutto ciò, senza dimenticare il cosiddetto effetto portafoglio ovvero la possibilità di capitalizzare le rate del mutuo a un costo addirittura inferiore a quello del canone di locazione previsto per un immobile della stessa categoria».

 

FONTE: milanofinanza.it

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